Si tratta di un’iniziativa prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che consiste nello stanziamento di fondi, volti alla riqualificazione e ammodernamento delle strutture adibite alla ricezione turistica.
Ancora non sono stati pubblicati i termini per la presentazione della modulistica per l’anno 2022/2023 ma vi invitiamo a seguire il sito: https://www.invitalia.it
Il 50% delle risorse stanziate sarà destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Un argomento caro a tanti ultimamente e che ha visto le schermature solari protagoniste incontrastate negli ultimi tempi.
Si ritiene che ne possano usufruire:
- Alberghi
- Agriturismi
- Strutture ricettive all’aria aperta
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- Stabilimenti balneari
- Complessi termali
- Porti turistici
- Parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Salvo modifiche sono previsti due tipologie di incentivi:
- Credito d’imposta. Potrà essere riconosciuto fino all’80% delle spese ammissibili. Verrà riscosso tramite compensazione l’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, o comunque entro il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi, quali: banche, intermediari finanziari, etc…
- Contributo a fondo perduto. Potrà essere riconosciuto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Questo contributo viene erogato a mezzo bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È comunque possibile, richiedere un anticipo max del 30% dell’importo totale.
Il contributo a fondo perduto prevede una possibile estensione dell’importo riconosciuto nei seguenti casi:
- Fino a ulteriori 30.000 euro: se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica.
- Fino a ulteriori 20.000 euro se l’impresa richiedente corrisponde ai requisiti previsti dall’art 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198. e quindi: imprenditoria femminile, società cooperative, società di persone costituite per almeno il 60% da giovani; società di capitali con almeno i due terzi di quote possedute da giovani e organi di amministrazione.
Gli interventi che rientrano nelle agevolazioni sono quelli che prevedono:
- Riqualificazione antisismica
- Eliminazione delle barriere architettoniche
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
- Realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- Digitalizzazione
- Acquisto di mobili
Per una maggiore informazione vi invitiamo a consultare e scaricare gli opuscoli che mettiamo a Vostra disposizione e consultare il sito:
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